Premio Arte 2020

Arte 2020 – Melanconia – Giuseppina Caserta

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Melanconia” di Giuseppina Caserta Il languido bronzo della Caserta acquieta il turgore teso del vivere segnico e mancante nel molle abbandono tonico del corpo femminile, a rilasciare la forma identitaria cosciente nel fluire acqueo, che reintegra alle memorie inconsce della nostalgia di un’infinità perduta e ritrovata nella coinonia elementare al grembo naturale. Il tramonto del pensiero è al ritmo legato del capo reclino, alla [...]

Di |2020-10-05T09:23:46+02:005 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Trono; simbolo di potere – Giovanni Gambasin

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Trono; simbolo di potere” di Giovanni Gambasin Le luminose velature simboliche del Gambasin sfogliano l’infinito possibile di senso ulteriore. Chi regna appone su di sé il giogo della coscienza, il trono sostiene il peso della medesimezza seduta sull’assegnazione del ruolo sociale. Al contempo, un’etica della reggenza impone una ciclica rinascita di sé, che attinga al gesto ctonio, plurale, anonimo e giullaresco, per una domanda [...]

Di |2020-10-05T09:16:55+02:005 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Vecchio Borgo della Sardegna – Giovanni Battista Cau

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Vecchio Borgo della Sardegna” di Giovanni Battista Cau Scaturigine della lotta fra caos e cosmo è l’apparizione figurale del Cau, in una pittura che intaglia dall’ombra naturale le facce geometriche e adamantine di una luce edile. Nel borgo sardo la casa è l’aureo valore filosofale della coscienza di una scelta di vita, il rituale quotidiano che infonde la prospettiva di un senso sempiterno, che [...]

Di |2020-10-05T09:12:42+02:005 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Rinascita Italiana – Gianluca Glerean

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Rinascita Italiana” di Gianluca Glerean Il dinamismo architettonico degli spazi configuranti del Glerean esprime le proiezioni psicoaffettive dei movimenti emotivi, in una fenomenologia di costruzione edile. Le divenienti associazioni libere, cromatiche e formali, condensano i legami fra identità e differenza, intesa come luogo abitativo tutto da vivere, oltre ogni barriera strutturale identitaria, per una ciclica rinascita, libera e rifigurativa, della coscienza. Presidente Fondatrice, Prof.ssa [...]

Di |2020-10-03T12:37:35+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Autoritratto – Franco De Luca

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Autoritratto” di Franco De Luca Le introspezioni digitali del De Luca sono il descensus ad inferos alle fondamentali imagines arcaiche, in abbandono alla totalità del Selbst, che reintegra ogni opposizione dell’io all’altro da sé della propria Ombra. Il cammino individuativo principia proprio dalla dimensione ctonia dell’inconscio rimosso, ineffabile alla logica discorsiva, ma espresso dal simbolo al senso, che viene dall’Abgrund dell'unus mundus, dal Sé [...]

Di |2020-10-03T12:34:51+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Piazza Tienanmen II – Franco Boffa

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Piazza Tienanmen II” di Franco Boffa La visione stratigrafica del Boffa sovrappone, oltre ogni confine relativo ad effimere differenti contingenze culturali, figure storiche e artistiche paradigmatiche di un senso unico. È il movimento essente della libertà, che supera la caducità della forma identitaria. Il sacrificio è il rituale archetipico che riconduce ogni parola lanciata all’oggetto di vita eterna e ogni uomo, che sia segno [...]

Di |2020-10-03T12:32:24+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – The newspaper – Enzo Crispino

Critica in semiotica estetica dell’Opera “The newspaper” di Enzo Crispino Il nitore fotografico del Crispino emerge alla rappresentazione nello stacco dal buio della figura umana alla domanda della coscienza. Sulla lama della luce, che inscrive nella pratica di sapere della parola, l’uomo ritaglia ogni istante di sé. Il nome è il passaggio sociale dalla notturna anonimia della continuità alle cose: la soglia della declinazione della conoscenza. Nel tropismo sfogliante [...]

Di |2020-10-03T11:17:53+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Giovanni – Donato Musto

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Giovanni” di Donato Musto L’umbratile simbolismo del Musto omaggia il prodromo profeta in qualità di segno che precorre la verità, che messaggero ne preannuncia la rivelazione al grido di una voce nel deserto, che muore della sua stessa parola. Eppure, la parola muore e rinasce: è porta solstiziale aperta dal visibile all’invisibile per gli uomini, preghiera di auspicio della luce. La morte crisalidea dello [...]

Di |2020-10-03T11:14:32+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Neoclass20 #174EP – Davide Rudoni

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Neoclass20 #174EP” di Davide Rudoni Le scale dei grigi della fotografia del Rudoni modulano le propriocezioni senza fine ad occhi chiusi dell’inconscio, a cercare nel grembo dell’ombra l’archetipo profondo del movimento, che genera la forma condenda, nella luce ancora umida del pianto dell’aurora. La prima luce è innamoramento del possibile infinito delle figurazioni a venire, che sospende il tempo all’attimo che precede la scelta [...]

Di |2020-10-03T11:11:27+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Maternità – Bruno Roberto Greco

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Maternità” di Bruno Roberto Greco L’igneo olio del Greco accende la fiamma della figura all’ombra notturna dello sfondo, a sollevare la speranza d’eternità della vita, che una madre ripone con parole protruse d’amore alle labbra dischiuse del figlio, che la rinnova e la incarna. È un rituale di verticalizzazione, che trasfigura il materno al sacrale, evocato nel contorno anulare del capo, al cerchio che [...]

Di |2020-10-03T11:07:47+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|
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