Premio Arte 2020

Arte 2020 – senza titolo – Manuel Olivares

Critica in semiotica estetica dell’Opera “senza titolo” di Manuel Olivares I viaggi prospettici dell’Olivares fanno dello spazio architettonico del quotidiano urbano, in una rivoluzione dei punti di vista, uno spazio di proiezione psicoemotiva e antropomorfica, che riapre i confini fisici dello spazio illimitato in una percezione estesa. Transizionale, il luogo è abitato fra inconscio e coscienza, perché la persiana ancora non del tutto avvolta è la palpebra che resta [...]

Di |2020-10-02T13:08:37+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Porte Solstiziali – Isabella Angelini

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Porte Solstiziali” di Isabella Angelini Il simbolismo della Angelini è un fingo ergo est, che partecipa della creazione cosmica. I simboli sono soglie d’accesso per i rituali d’iniziazione dell’uomo alla verità, lungo le fasi alchemiche di trasmutazione nell’athanòr dell’arte, dalla nigredo della morte, all’albedo della resurrezione della luce. È il passaggio dell’uomo all’aurea visione della conoscenza della propria origine, che supera le limitazioni d’infrante [...]

Di |2020-10-02T12:59:30+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Angel station – Henrik Saar

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Angel station” di Henrik Saar L’espressione onirica e filosofica del Saar simboleggia la stazione del divenire esistenziale, ove l’artista coglie la battuta fugace d’arresto del viaggio entro l’istante di una trascendenza immanentistica all’essere. Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma è la legge naturale di conservazione della massa e dell’energia, poiché la massa è energia e l’arte è un taglio d’identità [...]

Di |2020-10-02T12:56:31+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Passioni – Emanuela de Franceschi

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Passioni” di Emanuela de Franceschi I molteplici echi figurali della de Franceschi ripetono la condizione segnica ed analogica dell’umano, che diveniente incarna la passione impossibile di essere. Se il progetto platonico è teso a cancellare il desiderio nella cosa in sé, che è pura illusione del transfert oggettivante della pratica di parola, l’uomo sceglie nella parola la fame di vita della passione, al desiderio [...]

Di |2020-10-02T12:53:02+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Pugni chiusi – Claudio Limiti

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Pugni chiusi” di Claudio Limiti La fotografia verace e sperimentale del Limiti esprime lo sforzo e il desiderio archetipico dell’uomo di unire, di legare, di raccogliere, pur non possedendo che una successione di punti, d’istanti, d’inizi isolati e delusi: il pugno chiuso è il segno che racchiude cavati frammenti di forme coscienti. È la lotta impari contro la continuità del supporto materiale della vita, [...]

Di |2020-10-02T12:49:34+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Battito del cuore – Camelia Rostom

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Battito del cuore” di Camelia Rostom I naufragi acrilici della Rostom aprono la bidimensionalità della tela alle abissali profondità sinestesiche dell’elemento acqueo. L’istante di tempo si lega al battito del cuore, che l’artista cattura senza fermare, lasciando la sincronia sintonica della continuità fra l’intimo interiore e l’ambiente ricettivo e gestante. È tutto nella sinfonia dei sensi, che disgela l’isolamento astratto e metafisico di un [...]

Di |2020-10-02T12:46:27+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Le modelle, sostegno affettivo – di Adriano Mencini

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Le modelle, sostegno affettivo” di Adriano Mencini Sui desolati piani metafisici del pensiero umano, l’arte simbolica del Mencini apre lo spazio transizionale e inesauribile dell’immaginazione libera. Dell’artista è la ricerca dell’occasione d’investimento psicoaffettivo del luogo di ricetto, infinitamente fecondato dalla proiezione esondante dei sogni nostalgici di una pienezza perduta. È l’obliqua tensione alla memoria dell’immemoriale riguardo femminile e materno, finanche all’occhio le cui lacrime [...]

Di |2020-10-02T12:42:56+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Maternità – Lucia Ruggieri

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Maternità” di Lucia Ruggieri Il liquido ricetto espressivo della Ruggieri assurge l’occasione di maternità in qualità di curvatura di senso del tempo lineare e depauperante del divenire, che porta all’eterno ritorno dell’individuazione all’essere. Il grembo è uroboro, che rinnova eternamente la vita, oltre la fine. La filiazione è evento di significazione: è nascita di nuova forma di verità, a rituale di affrancamento dalla morte. [...]

Di |2020-10-02T12:38:38+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – La seduzione della conoscenza – Nicolò Governali

  Critica in semiotica estetica dell’Opera “La seduzione della conoscenza” di Nicolò Governali La tattile figuralità del Governali apre all’odisseico viaggio di genesi della conoscenza, sin dalle archetipiche origini fisiche del soggetto che annulla la differenza all’oggetto, nell’evento estatico di totalità. Il sapere desidera il chasma, il grembo divino e ctonio di Ecate, nel superamento di sé al mondo, all’atto iniziatico di morte per la rinascita alla vita eterna, [...]

Di |2020-10-02T12:31:56+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Entropia – Nazzareno Fanella

  Critica in semiotica estetica dell’Opera “Entropia” di Nazzareno Fanella I caleidoscopici microcosmi musivi di pietre marine del Fanella aggregano i lapidei relitti del naufragio archetipico all’inconscio, a creare un nuovo ordine figurale apparente dal caos. Eppure, ogni ordine costituito rinnova la prigionia nella forma, che è sempre mutilo frammento rigido, ad arrestare il divenire corrente all’essere: è un’emozione catturata in una disperata contrazione tonica, che segnica gela nella [...]

Di |2020-10-02T12:12:02+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|
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