Significazione critica dell’opera “I remember” di Sibilla Fanciulli
Gli intimi silenzi solitari delle vedute fotografiche della Fanciulli riconducono da elementi esterni, densi di simbolismo naturale, per sinestesia, ai paesaggi interiori del sentire più profondo: è questa la domanda sempre aperta, il varco che muove la libertà. La sensorialità si svolge e trasporta lo sguardo umorale nelle cose, dal loro interno a trovarne la voce latente, che custodisce i segreti della memoria. Sbilanciamento e scabrosità di umido derma ambientale sono memorie inconsce dell’ontogenesi, a vivificare e commuovere il passato in presenza.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti