Significazione critica dell’opera “Rosso è il mio cuore” di Teresa Rossi
La grafica fiabesca della Rossi lascia languire in un’atmosfera melodica e dondolante di desiderio e insieme d’inguaribile malinconia. Nello stesso elemento aereo di aspirazione delle altezze e del connubio alla solitudine dell’astro e del sublime di una vestale dei profumi del suo cuore, l’artista pur esperisce l’elemento acqueo del ritorno, del dolore, della legge gravitale del legame e della finitudine dell’umano, che è ferita, amore e mancanza ad essere.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti