Premio Arte 2020

Arte 2020 – Pulp – Alessio Germano

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Pulp” di Alessio Germano Le precipitazioni acriliche del Germano catturano la visione intima più profonda della materia: il movimento dell’energia, che sottende la risultante della forma apparente. La materia, se presa un istante prima della formazione o se colta un istante dopo il presente della coscienza, disfatta fra i sensi, è essenza, azione, relazione, resistenza e attraversamento di luce. Allora la massima espressione della [...]

Di |2020-10-03T11:04:23+02:003 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – L'abbandono – Vito Fulgione

Critica in semiotica estetica dell’Opera “L'abbandono” di Vito Fulgione La condizione nembosa dell’uomo agli acrilici del Fulgione è la dimensione segnica di una mancanza, che rimanda senza fine al luogo umbratile di senso. Unica via d’appiglio a questa sottrazione costitutiva della presenza è la sinestesia dei sensi che, ad eco dell’espansione inarrestabile dell’universo e dell’allontanamento delle stelle, seguono l’effetto doppler delle linee spettrali di una panchina nello spostamento dal [...]

Di |2020-10-02T15:33:09+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – In light I scream, in light I exist – Veronica Martorana

Critica in semiotica estetica dell’Opera “In light I scream, in light I exist” di Veronica Martorana L’impressione iniziatica della Martorana è esercizio formativo ad esistere per esseri umani, è atto rituale del mettersi in scena nel linguaggio: la ‘foto-grafia’ è iscrizione nella luce di una coscienza esterna. Il ruolo sociale è un seduto mascheramento: il soggetto è guardato, si fa quadro, per istituzione nel visibile, nel desiderio di conoscenza [...]

Di |2020-10-02T15:30:33+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Cerco te – Valentina Bollea

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Cerco te” di Valentina Bollea L’emozione impressa nella luce della Bollea supera i confini identitari, a cercare il riguardo dello sguardo altro, esperito nella dimensione precategoriale e irriflessa di un corpo senziente, di un cogito tacito. Sé ed altro diviene un chiasmo poetico, che abbraccia la coppia nella doppia direzione di percezione individuativa, un intreccio della visione: reciproco guardare di sé nello sguardo dell’altro. [...]

Di |2020-10-02T15:27:14+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Una Luna tra le Betulle – Rossella Pitarresi

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Una Luna tra le Betulle” di Rossella Pitarresi Soggiacenti la colorazione, le incavate resine siliconiche della Pitarresi sono il sostrato rituale dello stato di nigredo, di smembramento fusionale della materia inconscia, che viene chiamata alla trasmutazione alchemica, dalla morte alla rigenerazione. Tramonta la dimensione lunare e fallace della rappresentazione e alle betulle è l’asse mediano, che letteralmente dal bitume della terra conduce alla purificazione [...]

Di |2020-10-02T15:21:12+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Natura che resiste – Rosa Marasco

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Natura che resiste” di Rosa Marasco Sensibilissima, la creta della Marasco, nell’isomorfismo del venire alla luce umano e arboreo, si eleva di un’alba spiritualizzazione dalla potenza della materia grezza e cruda della terra, nel panteismo immanentistico di un respiro unico, che lega il vivente. È la resistenza alla corruzione del divenire che la natura essente oppone al tempo e agli accidenti, a riaprire la [...]

Di |2020-10-02T15:18:17+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – L'irrazionale – Patrizia D'Andrea

Critica in semiotica estetica dell’Opera “L'irrazionale” di Patrizia D'Andrea Sospeso e antigravitazionale, l’aggregato cromatico della D’Andrea è opera sottesa alla coscienza, in un’imbibizione libera che plasma ignee pulsanti associazioni coralline, per adornare della preziosa differenza del rimosso le sensazioni sinestesiche dei sensi, perché in esse, indistinta, sia la gestazione dell’essere, in un grembo aureo di sapienza inconscia, che la luce alba libero e imperfettibile raccoglie, infinitamente, al dono riflettente [...]

Di |2020-10-02T15:15:17+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – New York – Patrick Pioppi

Critica in semiotica estetica dell’Opera “New York” di Patrick Pioppi Anche nello stato di confinamento all’infinitesimale della casualità di una mera presenza, che la metropoli impone, gli oli ignei del Pioppi sanno scorgere l’occasione e il varco universale all’elemento acqueo, a supporto del luogo franco dell’immaginazione. È il grembo naturale dell’acqua piovana che attende la fecondazione dell’elemento opposto del fuoco. E l’inattesa individuazione all’athanòr della strada trasforma il movimento [...]

Di |2020-10-02T15:11:35+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – La Volontà di Diventare – Natalia Mancini

Critica in semiotica estetica dell’Opera “La Volontà di Diventare” di Natalia Mancini Il soggetto identitario della Mancini è al paradosso della volontà di essere e alla triste coscienza di una costitutiva mancanza ad essere, la cui apertura realizzativa allo sfondo del ricetto grembale della terra è atto di fusione essente all’inconscietà della natura. Il corso esistenziale dell’artista si gioca così tutto entro il movimento diveniente di volontà, in un [...]

Di |2020-10-02T15:08:54+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|

Arte 2020 – Prove di volo – Maura Manfrin (MauMan)

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Prove di volo” di Maura Manfrin (MauMan) L’ardente terracotta della Manfrin inscena una ironica metafora dell’uomo nella figura dolente del calabrone, cui diffusamente s’imputa una costitutiva impossibilità di volo. Eppure, è la gravità stessa della sofferenza il pungolo che innesca la roteante torsione ignea elementare, a sollevare la hybris della propria potenza. Alle clavicole, chiavi del movimento, così dispiega le ali del volo metafisico [...]

Di |2020-10-02T15:05:05+02:002 Ottobre 2020|Premio Arte 2020|
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