Ecce
Non chiedermi
della poesia
Servitù alla tempesta dell’angoscia?
Alchimia di sensi imponderabili
Sospiri di cristallo
Un’emozione che ti guarda
e si lascia prendere.
Paola Guarnaccia
Critica in semiotica estetica della Poesia “Ecce” di Paola Guarnaccia
Profondamente rituale, la parola della Guarnaccia presenta la poesia nell’avverbio che dimostra quanto sopravviene alla coscienza dell’uomo. La parola poetica è effigie sacrificale del Cristo flagellato e coronato di spine, segno per l’ineffabile vita eterna del senso. Il verso redime dal dolore nella trasmutazione della materia in essenza sapienziale, dall’abbraccio chiastico e fremente fra il senziente e il sentito.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti