Critica in semiotica estetica dell’Opera “L’armonia del Kaos I” di Rosario Annunziata

Il cromatismo gestuale dell’Annunziata elogia le dimensioni di libertà e di necessità, di caos e di ordine, di morte e di vita, a fondare, dal dinamismo che oppone e che reintegra gli opposti, una cosmogonia. I fili della trama inconscia e scomposta dell’arazzo del vivere vertono al nodo di un pensiero figurale, allo sviluppo molteplice per l’unità armonica della natura, quale grembo a contenere il senso, il miele delle relazioni aperte, la messa in opera della verità.

Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti