Premio Arte 2019

Arte 2019 – Lei Han – Memory-1

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Memory-1” di Lei Han Il costrutto dedalico della Han traccia l’organizzazione traumatica dell’uomo, di fronte alla constatazione oggettuale del mondo come altro da sé. L’uomo diviene, in rispecchiamento, algido luogo di deprivazione, dubbio, lacerazione, mancanza a essere, tensione dolorosa alla memoria inconscia di ciò che pienamente era, che non è più. Il mondo è momento dialettico negativo della volontà essente dell’uomo, che è assenza [...]

Di |2019-11-14T08:52:19+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Johanna Marie Schimming – 071

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “071” di Johanna Marie Schimming Il gesto pittorico della Schimming è liberazione catartica dell’energia emotiva, oltre la figurazione e al di là della sovrastruttura culturale, è flusso di vita, che lega la dimensione individuale a quella universale nell’elemento acqueo e naturale. La vita lascia la traccia musicale del suo scorrere, al divenire metamorfico inarrestabile, nello spazio, nel tempo, nell’intensa profondità di una carezza unificatrice. [...]

Di |2019-11-14T08:49:57+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Jessica Marangon – Life is a breath

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Life is a breath” di Jessica Marangon La grafica digitale della Marangon è risonanza e compenetrazione armonica di forme, che si succedono, mutevoli e transitorie, in qualità di espressioni fugaci di un unico essere. Il respiro è essenza costitutiva della vita, il movimento dell’energia, il senso che si riceve e si restituisce, nello scambio delle figure entro le quali l’uomo è chiamato a confermare [...]

Di |2019-11-14T08:47:14+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Irene Carlevale – Il tempo

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Il tempo” di Irene Carlevale I contrasti chiaroscurali della fotografia della Carlevale sono la dialettica presa di coscienza filosofica dell’imperante concezione temporale lineare, in cui ogni figlio istante, che nasce, fagocita il padre fattore e la memoria vanisce. Ogni forma dell’essere è riflessione specchiata, di natura mendace e seconda, abbaglio a negare la visione diretta della verità; eppure la senescenza è il luogo inesorabile [...]

Di |2019-11-14T08:44:48+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Giuseppina Caserta – Palcoscenico

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Palcoscenico” di Giuseppina Caserta La scultorea essenzialità elegante della Caserta modula la forma sulla fluidità del movimento. La rappresentazione della coscienza inscrive il soggetto nella luce dello sguardo sociale, nel rituale del mettersi in scena, in segno d’espressione, di desiderio all’oggetto, che dietro la luce della maschera si cela. È il divenire emergente in forma di ciò che sta dietro, come ancora da vedere: [...]

Di |2019-11-14T08:42:34+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Giovanni Greco – La pietra miliare

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “” di Giovanni Greco L’arte del Greco apre la consapevolezza dell’effetto inalienabile del sapere, la presunzione di una veduta universale soprasensibile: l’oggetto metafisico. Ogni visione oggettiva è relativa alle pratiche di vita e di conoscenza, la condizione umana implica l’inscrizione della visione in una prospettiva e ciò stesso comporta una necessità di kìnesis, temporale e intenzionale. Dà scacco il tempo della coscienza che si [...]

Di |2019-11-14T08:40:32+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Poesia 2019 – Gianluca Tonioni – Storicità evolutiva

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Storicità evolutiva” di Gianluca Tonioni Le risonanze fotografiche del Tonioni colgono la configurazione della conoscenza, come evento ritmico della ripetizione e luogo di transito entro le soglie di una tensione. Se il sapere figurato, segnato, definito della cultura occidentale della scrittura è maschera che smarrisce l’originale, la cultura indiana dell’oralità trova invece nella soglia, oltre la distanza metafisica della presenza che impone la tecnologia, [...]

Di |2019-11-14T08:37:04+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Giandomenico Palazzo – In-cubo

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “In-cubo” di Giandomenico Palazzo La tangibilità materica ed espressiva della forma pittorica del Palazzo non si oppone, ma sintetizza la rapida impalpabilità energetica del tono emotivo, in vorticosa torsione ascendente: ignea matrice di una volontà irrefrenabile. Abitudine umana è la chiusura nella stanza oggettiva del sapere, tuttavia breve è la durata della confortevolezza delle certezze, poiché troppo presto si mutano in cieche prigionie pregiudiziali [...]

Di |2019-11-14T08:34:42+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Giacomo Minella – Lo studioso

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Lo studioso” di Giacomo Minella Il caldo fulgore intimo degli oli del Minella rischiara lo studioso e, propriamente, ‘colui che tende con desiderio acceso, per riuscire’. Una verticalizzazione dell’amore per la conoscenza fa dell’uomo una candela ardente. Ogni segno riassegna una corrispondenza e consegna ad un nuovo tendere aperto. In una sintesi della contraddizione elementare ignea, fra sacralità e dannazione, il Prometeo studioso si [...]

Di |2019-11-14T08:31:57+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|

Arte 2019 – Enzo Crispino – La parte mancante…

Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “La parte mancante…” di Enzo Crispino Il lucore fotografico del Crispino è istante della presa di coscienza dello sguardo, che proietta al luogo del giorno che sorge, che non può più nascondere la perdita e il dolore. La compostezza del silenzio, ingombrante e materico, dilata il tempo immobile, che fragile l’uomo appende transitorio, nel vuoto oscillante fra presenza e assenza, e destinato al sacrificio, [...]

Di |2019-11-14T08:29:36+01:0014 Novembre 2019|Premio Arte 2019|
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