Pioggia scrosciante

Ogni goccia
è un’esistenza
che si va smarrendo,
in questo giorno
di pioggia scrosciante.

Da una finestra,
chiusa ed affacciata
su di una piazza
vasta di passanti
frettolosi di vita,
mi domando del tempo
che intesse ogni respiro
di questo mio essere
una storia fra tante.

Sospeso fra due istanti
mi devo inventare
ogni mio passo
per tutto il cammino.

Un giorno, col sole,
non avrò pensieri
di pianto o di tristezze:
e sarò un volo
di farfalla nel vento.

Alessandro Corsi


Critica in semiotica estetica della Poesia “Pioggia scrosciante” di Alessandro Corsi

Sospesa in domanda, la parola del Corsi fonde tempo esterno e tempo interiore, ironizzando sulla solitudine nella pluralità, sulla rapidità, sull’impermanenza, sull’improvvisazione, sull’insignificanza dell’istante avulso e tempestoso del presente, fin quando non distilli il senso di continuità, il respiro dell’essere, a sollevare dal flusso dolente, dal bacino del divenire.

Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti