Critica in semiotica estetica dell’Opera “The stars arose” di Caroline Elliott
Sono sorte le stelle della Elliott, ritualmente dalla tavola in gesso, in albore primo dalla notte. È discendente la volontà rossa della materia, è acero marziale per la scelta sacrificale. Le foglie sono palmi in espansione tesi al mondo, aperti nel cuore a darsi. Ed è ascensionale la sublimazione dello spirito, che emerge dall’inconscio e lucifera orienta nel buio alla verità, in eternità di vita.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti