Libri
In pareti di silenzio
universi fruscianti incensati
con fervore di amante,
nel tuo eremo ove
disgiungi la quota
del tuo debito
alla foga di attimi.
Respiri l’afrore antico
su ogni foglio,
nel fluire silente
di parole che vibrano
ampi respiri dal vago
sapore di eterno,
ed eterno è il tripudio
regalato alla tua
anima avida,
lettrice mai sazia,
e se l’inganno
di frutti acerbi
occhieggia pavido
e vacuo su
confini di cenere,
dove memorie
disperdono scintille mute,
più forte è il tuo abbraccio,
testardi e romiti i tuoi pensieri,
inviolabile l’anima
dall’ampia apertura d’ali.
Elisabetta Liberatore


Critica in Semiotica Estetica della Poesia “Libri”
di Elisabetta Liberatore
Il verso, sfogliante profondità, della Liberatore trafuga e apre dalla quantificazione della temporalità moderna la dimensione qualitativa, rituale reverenza al divino, dell’uomo che radica il discorso nella vita, che supera la referenza letterale e libera la potenza della referenza seconda: che rivela il legame ontologico di ogni cosa. Allora il supporto silente del libro e dell’anima umana si fondono nell’evento fervente dell’amore, che trasferisce, da soglia a soglia, il senso.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti