Sotto gli embrici di Luglio
Nei pensieri
si respira lo sguardo del vento.
Siamo l’inverno nella terra del seme.
Ti cerco
in uno spazio di parole
dove il paesaggio non limita infinito.
Ti scrivo
e sono gli occhi
che ricevono il tramonto.
La mia voce
ha voce degli uccelli
quando pieni di cielo;
– andando
siamo la piuma che rimane.
Nunzio Buono


Significazione critica della poesia “Sotto gli embrici di Luglio” di Nunzio Buono
La parola delicata e profonda del Buono è dono in sinestesia, è carezza che commuove del lieve movimento che apre all’infinito, al desiderio di casa a cielo aperto. Il pensiero è al poeta desiderio di riguardo, il riconoscimento di sé all’intreccio dello sguardo, mai pienamente possibile, mai propriamente diretto, dell’alterità e del mondo e nostalgica condizione di latenza al proprio essere. L’uomo è allo spazio d’assenza, al silenzio, all’amore fra le cose, al volo inarrestabile di desiderio, alla testimonianza fuggevole dei sensi.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti