Significazione critica dell’opera “Absolving sins” di Matteo Bona
La pregnante grafica digitale del Bona interpreta, con raffinata profondità simbolica, la sintesi delle dimensioni del dionisiaco e dell’apollineo nell’azione assiale dell’assoluzione dei peccati, che non è mai tuttavia all’artista propriamente remissione alla volontà altrui e all’altrui perdono, né mai cancellazione, né rinuncia; è invece lo sforzo agonico, razionale e protagonistico, di emersione alla coscienza rapace di contenuti ctoni, soggetti a scotomizzazione e relegazione nell’inconscia selva precategoriale, per un naturale sentiero di trasformazione, per sublimazione, per diveniente e creativa messa in forma della materia pulsionale.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti