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Arte 2023 – Ilia Da Lozzo

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Valse” di Ilia Da Lozzo Il valzer di foglie autunnali della Da Lozzo è espressione della caducità delle maschere, delle forme, delle parole, dei luoghi della coscienza. Oltre la finestra è visibile un solo segmento del fusto arboreo, a presagio di colonna, come di vita spezzata anzi la realizzazione. Tuttavia, proprio nella finitudine è l’ardenza ignea e volteggiante dell’uomo, nel tempo eccedente, emotivo e [...]

Di |2023-11-13T17:43:04+01:0013 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Igor Eugen Prokop

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Make love not war” di Igor Eugen Prokop Le plurali sinestesie epidermiche del Prokop sono roride alchimie fecondanti, che trasmutano l’espressione dell’energia di volontà marziale e belligerante, propria della dimensione maschile di forza ignea, nella radialità dell’emozione panica del plesso solare, nella pulsione iniziatica di morte e di rinascita dalla sintesi all’alterità. Le pulsioni distruttive vertono in eros eternante. Presidente Fondatrice, Prof.ssa Fulvia Minetti

Di |2023-11-13T17:40:14+01:0013 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Guido Grossi

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Senza titolo” di Guido Grossi La natura è al Grossi luogo di nascita, di morte e di rinnovamento, ove il divenire nemboso in fenomenica apparenza è latore di un respiro animistico, segreto pur mai disvelato pienamente alla coscienza. Eppure, l’artista sente la stagione autunnale, che spoglia la rappresentazione, in tutto il valore di approssimazione alla verità. L’autunno è la curvatura circolare del tempo lineare, [...]

Di |2023-11-12T12:11:47+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Giovanni Gambasin

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Abissi marini” di Giovanni Gambasin È sempre possibile la metamorfosi dell’essere nei micromondi cosmogonici del Gambasin. La potenza libera, ctonia e irrisoria della profondità inconscia è il grembo, l’athanor di gestazione di nuova vita. È questo un rituale sacrificale di morte e di resurrezione per integrazione degli opposti, per trasmutazione alchemica. Il pellicano è dono di sangue e di acqua da un cuore redentore, [...]

Di |2023-11-12T12:09:32+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2022|

Arte 2023 – Claudio Limiti

Critica in semiotica estetica dell’Opera “L'origine” di Claudio Limiti Le sonorità lucenti del Limiti sono l’archetipo concentrico pulsante della nascita dell’uomo, che contiene in sé la memoria immemoriale della nascita del cosmo. Da questa ecografia dei primordi è il principio della dialettica, che scinde gli opposti da una primaria indistinzione, così la luce diviene il desiderio dell’ombra e l’ombra della luce, fra visibile e invisibile, motore del tempo e [...]

Di |2023-11-12T12:07:37+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Cesar Ceballos

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Mouths of Laughters” di Cesar Ceballos Dall’ombra alla nuova luce è l’acquerello del Ceballos, a mettere a nudo nel bianco i contenuti di verità. La bocca è soglia di una rituale forza irrisoria, che rovescia le regole e i ruoli identitari: è la nigredo, il luogo sacrificale delle false credenze e delle ipertrofie della coscienza, per la libertà di rigenerazione. Il riso è spazio [...]

Di |2023-11-12T12:05:47+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Benito Maglitto

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Manoscritto” di Benito Maglitto Profondamente simbolica, la rappresentazione cristologica del Maglitto stilizza la forma ittica. Le lettere maiuscole della parola greca “pesce” sono acronimo dell’espressione Gesù Cristo, figlio di Dio, salvatore, usato dai primi cristiani di cui egli è pescatore, come reciproco riconoscimento e iscrizione sulle catacombe. Il pesce è archetipo di una profonda verità ascosta dagli abissi marini, che si solleva alla luce [...]

Di |2023-11-12T12:03:39+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Alessia Zolfo

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Antigone” di Alessia Zolfo Dal nero bitume del sacrificio, emerge l’alba stele d’eternità della memoria dell’Antigone della Zolfo, a metafora dei diritti e del valore della libertà dell’uomo e della donna contro il dispotismo e i soprusi dell'autorità del governo. L’eroina muore in fede alla propria volontà, per il rispetto degli affetti familiari, per la sfida alle convenzioni sociali di sottomissione di genere, a [...]

Di |2023-11-12T12:01:46+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Laura Ferretti (alla memoria)

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Il canto delle linee curve e dei colori complementari” di Laura Ferretti Sulla delicatezza epidermica dei colori della Ferretti, la fragilità caduca e transeunte del singolo si eleva ed eterna nella complementarità unitaria all’opposizione. La linea umana è curva, a correggere la fuga lineare, nel senso di un tempo che ritorna, che, inalienabile al valore, trattiene la vita. Il canto dei capri della tragedia [...]

Di |2023-11-12T11:59:54+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Adolfo Passione (alla memoria)

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Il paese fantastico” di Adolfo Passione Lirismo e razionalità sposa l’arte del Passione, la forma geometrica non è mera astrazione metafisica, ma è umida ancora di sensorialità. L’artista proietta la sinestesia di una pelle di luce psichica, è la carezza modulata delle aggregazioni abitative dei pensieri, accolti in case fatte proprie. La quadratura della materia si eleva nel movimento piramidale di sublimazione, fino alla [...]

Di |2023-11-12T11:57:13+01:0012 Novembre 2023|Premio Arte 2023|
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